Manutenzione del condizionatore: ecco cosa fare.
Manutenzione del condizionatore: tutto quello che c’è da sapere per prendersi cura del fresco della propria casa.
In molte casa, tra poco incominceranno ad accendersi i condizionatori.
Prima di fare questo, però, è necessaria un’attenta manutenzione del condizionatore, sia dal punto di vista igienico sia dal punto di vista funzionale.
Vediamo, quindi, cosa fare affinché l’impianto funzioni nella maniera più efficiente senza provocare sprechi di energia.
Pulizia del condizionatore
Questa procedura può essere svolta senza l’ausilio di un tecnico specializzato. Bisogna pulire con attenzione i filtri e gli split.
Una volta identificati i filtri, vanno solo sbloccati e lavati con acqua e sapone.
Dovete prestare particolare attenzione alla loro asciugatura. Il consiglio è quello di lasciarli asciugare in un ambiente chiuso e pulito. Se li lasciassimo all’aperto, infatti, correremmo il rischio di sporcarli di nuovo.
Una volta asciutti spruzzate uno spray antigermi prima di rimontarli.
Pulire i filtri con attenzione garantisce aria più salubre e consente di ridurre gli sprechi di energia elettrica. Un filtro sporco o intasato, infatti, blocca il flusso dell’aria e provoca uno sforzo del motore del condizionatore, provocando, inoltre, una maggiore rumorosità delle ventole.
Manutenzione del condizionatore: non dimentichiamo l’unità esterna.
Non va trascurata la pulizia dell’unità esterna del condizionatore.
Come fare? Semplice. A condizionate spento, smontate la griglia di protezione e con un pennello eliminate la polvere che si è accumulata sulle pale.
Un consiglio: nei mesi invernali coprite l’unità esterna con un telo per proteggerla dallo sporco e dalle intemperie.
Manutenzione del condizionatore: quando rivolgersi ad un tecnico?
Ci sono operazione per le quali bisogna assolutamente rivolgersi ad un tecnico specializzato.
Una di queste è il controllo di eventuali perdite di gas refrigerante, elemento che fa svolgere al condizionatore il suo compito.
La perdita di gas va individuata con attenzione perché può provocare danni gravi, oltre che compromettere il funzionamento e il rendimento del condizionatore, causando un aumento dei consumi energetici.
Se il condizionatore non raffresca più l’ambiente o c’è una perdita di gas oppure, più probabilmente, il gas è terminato e bisogna quindi provvedere ad una ricarica. Far funzionare il condizionatore senza gas, scarico, è solo uno spreco di energia.
Un altro compito da affidare ad un tecnico è il controllo dei condensatori.
Questi elementi condensano il gas compresso e lo portano allo stato liquido. Sono, quindi, fondamentali per il funzionamento del condizionatore.
I condensatori vanno controllati periodicamente in modo che gli scambi termici avvengano in maniera adeguata. Il rischio che si corre è che il condizionatore veda calare le sue prestazioni notevolmente.
Manutenzione del condizionatore: obblighi di legge
Vogliamo ricordarvi, infine, che il decreto legge 81 dell’aprile 2009 obbliga alla “sanificazione” dei condizionatori ogni due anni. Questo significa che ogni due anni il condizionatore deve essere sottoposto ad una pulizia molto approfondita che sarebbe opportuno affidare ad un tecnico specializzato.
Le operazioni consigliate in questo articolo sulla manutenzione del condizionatore garantiscono un funzionamento accurato della macchina ed evitano uno spreco inutile e dannoso, per le vostre tasche e per l’ambiente, di energia elettrica.
Avete bisogno di un aiuto per l’installazione e manutenzione dei condizionatori per la vostra abitazione o per il vostro ufficio, contattateci per ricevere una consulenza gratuita e senza impegno.
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