Come gestire un impianto di riscaldamento a pavimento? Ecco alcuni consigli utili.
Come gestire un impianto di riscaldamento a pavimento può diventare un argomento molto interessante se volete avere una casa ben riscaldata senza consumare una quantità elevata di gas e, quindi, pagare bollette molto alte.
Sono sempre di più le famiglie italiane che hanno sostituito il vecchio impianto di riscaldamento a radiatori con un più efficiente impianto a pavimento. Questa è una scelta dovuta al vantaggio fiscale garantito dalla legge per gli interventi di efficientamento energetico e dai numerosi vantaggi che un impianto a pavimento offre.
Vediamo insieme come far funzionare un impianto del genere.
Come gestire un impianto di riscaldamento a pavimento: una gestione ottimale
Un impianto a pavimento garantisce maggiore comfort e minori consumi energetici rispetto ad un impianto di riscaldamento tradizionale. Questo è dovuto alle sue caratteristiche di funzionamento e alla sua elevata inerzia termica, cioè la sua capacità di trattenerti il calore nel tempo.
Per raggiungere questi risultati, però, bisogna gestire al meglio le qualità e le caratteristiche di un impianto del genere.
Come gestire un impianto di riscaldamento a pavimento: quali sono le condizioni ideali
Per sfruttare al meglio questo tipo di impianto di riscaldamento devono sussistere alcune condizioni che rendano efficiente il suo funzionamento.
La prima condizione è sicuramente una buona coibentazione dell’edificio. Questo significa che la vostra casa deve essere in grado di trattenere, grazie ad un ottimo isolamento termico, il calore prodotto.
Le esigenze di riscaldamento devono essere costanti e omogenee nel tempo. Se passate lunghi periodi fuori di casa e avete esigenze di riscaldamento discontinue e veloci, vi consigliamo di prendere in considerazioni altri sistemi di riscaldamento.
La terza condizione che vi permetterà di gestire al meglio un impianto a pavimento è non spegnere il riscaldamento. Spegnere l’impatto a pavimento, anche solo per mezza giornata, e poi dover riscaldare nuovamente la casa è uno spreco. Se dovete assentarvi per una giornata o per un weekend, cercate di mantenere una temperatura costante e di apportare, al massimo leggere variazioni. Ad esempio portate la temperatura a 18° quando siete fuori casa e poi aumentate a 20° la temperatura quando sarete in casa. Questa condizione vi permetterà di godere al massimo del benessere termico e di avere un risparmio sul consumo energetico di circa il 30%.
Seguendo questi consigli potrete gestire al meglio un impianto di riscaldamento a pavimento.